23/12/2024

L'istituto Fraunhofer testa la stabilità ai raggi UV dei prodotti HellermannTyton

Data: 10/06/2014

Fissaggio e legatura garantiti anche ad elevate e prolungate esposizioni ai raggi UV

La stabilità ai raggi UV è un aspetto importante nella scelta dei componenti che legano e fissano i cablaggi negli impianti solari. I prodotti devono essere realizzati con materiali che soddisfano le singole esigenze e specifiche richieste dal Mercato.

HellermannTyton ha commissionato all'istituto tedesco Fraunhofer un test di resistenza agli agenti atmosferici sulla gamma di fascette stabilizzate ai raggi UV, (sottosezione 10.10 - Pre-Aging, norma IEC 61215 - moduli fotovoltaici in silicio cristallino).

Prodotti testati da Fraunhofer

I prodotti HellermannTyton testati da Fraunhofer appartengono a:

Al fine di valutare correttamente le rispettive prestazioni, i prodotti sono stati testati insieme a una fascetta in poliammide 6.6 (PA66) di colore naturale.

Serie GalvaLok

Serie GalvaLok (GL250)

Serie T

Serie T (T80R-W)

Serie Q
Serie Q (Q50L-W)

Serie T naturale
Fascetta in poliammide 6.6
di colore naturale

 

Le fascette GalvaLok PA11 sono realizzate in poliammide 11 ad alte prestazioni, una bioplastica derivata da olio vegetale.
Il PA11 ha dimostrato di essere estremamente stabile quando viene esposto ai raggi UV.
Le fascette della serie T e della serie Q che sono state testate, sono realizzate in PA66 stabilizzato ai raggi UV, adatte ad un'ampia gamma di applicazioni esposte ad agenti atmosferici.

 

Aggiornamento: nel 2017 in Europa abbiamo cambiato il nome di GalvaLok in GalvaLok PA11.
GalvaLok è un prodotto noto in Asia e perciò si è deciso di mantenere il nome della linea all’interno della famiglia di fascette in poliammide 11.

Test

I quattro tipi di fascette sono state fissate sotto carico ai cilindri di prova, esposte a radiazioni UV a intervalli controllati all'interno di una camera di prova e successivamente sottoposte ad un test di resistenza (sezione 9.5.1, norma DIN EN 62275:2010.07, Istituto VDE).

Calcolo del carico di rottura minimo

Prima fase calcolo di rottura

1. La fascetta di cablaggio
viene fissata su un mandrino
tramite l'apposito utensile
applicatore

Seconda fase calcolo di rottura

2. Il mandrino viene poi
aperto ad una velocità
predefinita

Terza fase calcolo di rottura

3. Viene così determinato
il carico a cui la
fascetta si rompe.

Esposizione a radiazioni UV

Esposizione a radiazioni UV

I campioni hanno trascorso fino a 1600 ore nella camera di prova e sono stati esposti a una dose di raggi UV di 156,78 kWh/m2.
Questa quantità di irradiazione artificiale è conforme all'irradiazione solare naturale di 1.000 kWh/m2 all'anno a cui è sottoposta l’Europa centrale.
(L’esposizione comprendeva il 5% di raggi UV dannosi).
Il test corrispondeva a circa 3 anni di esposizione all'aperto.

L'intensità dell'irraggiamento UV nella camera di prova non combaciava esattamente con l’irraggiamento in condizioni naturali, perciò, i valori sono stati confrontati con i risultati di un'esposizione all'aperto continua effettuata per 3 anni sia a Friburgo che nel deserto del Negev nel sud di Israele.

Risultato

I risultati del test sono stati i seguenti:

  • La fascetta standard di colore naturale (7,7 mm di larghezza) in PA66 ha mostrato chiari danni causati dai raggi UV dopo appena 200 ore. La tenuta è risultata la metà del valore iniziale.
  • Al contrario, le fascette Q50L-W (serie Q) e T80R-W (serie T) prodotte in PA66 stabilizzato ai raggi UV e GL250 (GalvaLok PA11) non hanno riportato difetti particolari dovuti all’esposizione agli agenti atmosferici e ai raggi UV, ma hanno mantenuto le loro caratteristiche nel tempo.